A partire dal 2 aprile il social network Google Plus chiuderà i battenti e verranno cancellati tutti i dati. Le istruzioni per salvare foto, video e informazioni che vi interessa conservare.
Gli utenti privati con un account attivo su Google Plus hanno meno di due mesi per scaricare e salvare tutti i loro dati, prima della chiusura del social network. Google ha precisato sul blog ufficiale che l’ultimo giorno di attività sarà il prossimo il 2 aprile.
La decisione era maturata a causa delle voragini nella sicurezza che avevano messo a rischio i dati di milioni di utenti in due occasioni recenti e ravvicinate, ma mancavano i dettagli. Adesso sappiamo che l’azienda “a partire dal 2 aprile 2019 chiuderà gli account Google+ e tutte le pagine create, ed eliminerà i contenuti archiviati […] a causa del suo scarso utilizzo e delle difficoltà relative al mantenimento di un prodotto in grado di soddisfare le aspettative dei consumatori”.
Verranno quindi cancellati gli account, le foto, i video e le pagine che sono state create nel corso del tempo. Gli unici contenuti che resteranno indenni saranno le foto e i video di cui è stato fatto il backup in Google Foto”. Chi intende conservare i materiali non soggetti a backup deve pertanto salvarli prima del 2 aprile. Inoltre, già da oggi non è più possibile creare nuovi profili, pagine, community o eventi di Google+.
La procedura da seguire per il salvataggio delle informazioni è descritta in questa pagina ufficiale. La riepiloghiamo brevemente a beneficio dei lettori. Prima di tutto è necessario collegarsi alla pagina Scarica i tuoi dati con le credenziali abituali. Per rapidità, tutti i contenuti associati all’utenza sono già selezionati per default: se qualcosa non vi interessa dovete quindi deselezionarlo. Procedete facendo clic sul pulsante Avanti, quindi scegliete il formato del file unico che conterrà il download di tutto il vostro patrimonio digitale. In ogni caso si tratta di un file compresso. Dovete anche scegliere come volete ricevere i dati: via mail, oppure in uno degli spazi di archiviazione online fra Google Drive, Dropbox, Microsoft OneDrive o Box.
Premendo su “Crea Archivio” inizierà la creazione del file, che richiederà un’attesa più o meno lunga a seconda della quantità di dati da comprimere.
Ricordiamo che la chiusura di Google Plus è prevista solo per gli utenti privati. Gli account aziendali continueranno a funzionare, e per loro la piattaforma resta in essere, come previsto fin dall’inizio. L’idea, infatti, è di trasformare il social network in un servizio business dedicato a imprenditori e aziende.