Era scomparso il 29 gennaio, dopo essere uscito da casa a bordo del suo scooter, ritrovato giorni fa nei boschi in località Colle di Sogno, in provincia di Lecco. Poi di lui più nessuna traccia. Fino al primo pomeriggio di lunedì, quando ha bussato alla prota di un’abitazione di Erve, a una decina di chilometri di distanza, per chiedere di poter telefonare ai famigliari così da tranquillizzarli.

È vivo e sta bene Antonio Borghetti, il 54enne di Galbiate, nel Lecchese, di cui non si avevano più notizie da una settimana. Il caso era arrivato anche a ‘Chi l’ha visto?’ con un appello. Nel frattempo le ricerche erano state concentrate sulle montagne di Carenno a Colle di Sogno, località al confine tra le province di Lecco e Bergamo, dove era stato trovato il suo scooter. Ma le battute, con l’ausilio di cani molecolari, erano state anche sospese venerdì per le abbondanti nevicate in quota e a valle.

Lunedì il colpo di scena, nel paesino sullo stesso versante montano ma a una decina di chilometri di distanza. Si tratterà ora di capire cosa è successo e dove è stato il 54enne in questi giorni, caratterizzati da temperature rigide e neve. Borghetti aveva il cellulare con sé ma era spento e aveva lasciato il suo Kymco bianco poco tempo dopo essere uscito da casa il 29 gennaio.

 

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