“La direzione politica dominante in questo momento sta letteralmente affondando lo stato di diritto e il diritto alla vita”. È durissima Giorgia Linardi, portavoce di Sea Watch Italia in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati. Nei giorni scorsi il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, ha messo nero su bianco che nell’operato della Ong in merito al salvataggio di 47 migranti, non c’è stata “alcuna rilevanza penale”. Linardi racconta tutti i punti salienti del comunicato stampa di Zuccaro in cui “da una parte si afferma la legittimità del soccorso in mare e, indirettamente, si riconosce che non vi sia una capacità da parte dei libici di coprire l’area Sar di cui la Libia è teoricamente competente e che comunque le operazioni non potrebbero concludersi con il rientro in Libia delle persone che da quel luogo scappano”. Per l’Ong il comunicato della Procura della Repubblica di Catania non è una vittoria. “Quello che ci deve far riflettere tutti è l’accanimento da parte delle autorità verso le attività di salvataggio, che non dovrebbe verificarsi” conclude Linardi.