Alla prima occasione utile Sofia Goggia centra subito l’appuntamento con il podio. L’azzurra, al rientro dopo l’infortunio che l’ha tenuta ferma per tutta la prima parte di stagione, è seconda nella prova di SuperG ai Mondiali di sci 2019. Ad Are, in Svezia, nella gara d’esordio della competizione, Goggia è stata battuta solamente dalla campionessa statunitense Mikaela Shriffin, oro per appena 2 centesimi. Al terzo posto dietro l’azzurra c’è la svizzera Corinne Suter, anche lei distante solamente 5 centesimi dalla americana.
Buona la gara anche delle altre italiane: Nadia Fanchini è quinta a 14 centesimi, ma è stata a lungo sul podio. Settima Francesca Marsaglia e decima Federica Brignone, l’unica che poteva auspicare a un risultato migliore ma ha terminato a mezzo secondo dal podio. Da segnalare la rovinosa caduta di Lindsey Vonn dopo pochi secondi di gara. La campionessa americana, alla penultima gara della carriera, è finita fuori pista ed è andata a sbattere rovinosamente contro le reti protettive ai lati del percorso. Dopo attimi di paura, con la gara interrotta, Vonn si è rialzata sulle sue gambe.
In un SuperG mozzato per via del vento, con la partenza abbassata di circa 300 metri, Goggia ha saputo imporsi, fino alla discesa di Shriffin, nonostante all’attivo avesse appena due gare di Coppa del Mondo, disputate la settimana scorsa. L’oro olimpico si era infatti infortunata in allenamento a ottobre, riportando la frattura del malleolo: il recupero l’aveva costretta a saltare tutta la preparazione e la prima parte di stagione. All’arrivo, Goggia esulta per l’argento, seppur con qualche rammarico: “Ho tenuto troppo, ma il vento condizionava. Da metà in giù ho dato tutto, è stata una gioia immensa essere su questa pista e in questa gara oggi”.