1954 – Gino Latilla
E ti pareva che non fossero tutte belle le mamme del mondo quando un bambino si stringono al cuor? Il barese Gino Latilla (1926-2011) nel 1954 s’illumina di melenso e vince. È anche terzo con la trucida E la barca tornò sola di Mario Ruccione – ne farà un’esilarante parodia Renato Carosone-, fascistissimo autore di Faccetta nera e La sagra di Giarabub e fornitore ufficiale di molte ugole d’oro sanremesi. Latilla, che ha tentato il suicidio per amore di Nilla Pizzi, avrà buona popolarità per tutto il decennio. Poi diventerà dirigente Rai. Negli anni Ottanta tornerà agli onori delle cronache quando si troverà anche il suo nome nella lista degli iscritti alla loggia massonica segreta P2 di Licio Gelli.
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