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Sanremo 2019, si spaccia per Giorgio Napolitano e Sergio Zavoli per avere l’accredito al Festival

Un 43enne di Napoli aveva creato un falso dominio web chiamato "senato.eu" con diversi indirizzi mail associati e intestati a sei diversi personaggi noti o delle istituzioni

di F. Q.

Un 43enne di Napoli si è spacciato per Giorgio Napolitano e Sergio Zavoli per ottenere dalla Rai un accredito per il Festival di Sanremo. L’uomo aveva creato un falso dominio web chiamato “senato.eu” con diversi indirizzi mail associati e intestati a sei diversi personaggi noti o delle istituzioni, come appunto l’ex presidente della Repubblica, del tutto ignari della cosa. La Rai però ha denunciato le mail alla polizia postale e la truffa è stata subito smascherata dalla polizia postale e ora il 43enne dovrà rispondere di sostituzione di persona. 

A far scattare le indagini è stata una denuncia partita proprio dai vertici Rai, insospettiti dallo scambio di corrispondenza: la richiesta di accredito per il 43enne sembrava infatti provenire direttamente da Sergio Zavoli, che attraverso lo strano indirizzo di posta elettronica sergio.zavoli@senato.eu domandava l’accesso al Festival per il suo “pupillo” e capo ufficio stampa. Al termine delle indagini della polizia postale, la Procura di Roma ha ordinato una perquisizione nell’abitazione del 43enne napoletano, a casa del quale gli agenti hanno sequestrato diversi computer e 7 hard disk. Gli inquirenti non escludono infatti che l’uomo abbia usato il dominio e le false mail per altri episodi.

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