Migranti e periferie, Buccini presenta “Ghetti”: “Pd ha sottovalutato fenomeno. Ma dl Sicurezza crea più irregolari”

Nella cornice della biblioteca Angelica di Roma, Goffredo Buccini, giornalista del Corriere della Sera, ha presentato il suo libro “Ghetti” – “L’Italia degli invisibili: la trincea della nuova guerra civile“, che si concentra sulla condizione delle periferie italiane. “Sul tema sicurezza è vero che i numeri e le statistiche dicono che siamo più sicuri, ma se la gente percepisce che non è così, questo diventa un problema. Magari l’insicurezza non è reale, ma avrà effetti reali: e questi effetti hanno prodotto il quadro politico attuale”, ha rivendicato Buccini, secondo cui gran parte del Partito democratico ha “sottovalutato la percezione collettiva” di insicurezza. “La sinistra ha sottovalutato la rabbia e la paura, a un certo punto ha dimenticato le periferie. Ora le forze populiste le stanno cavalcando. Ma si illudono di risolvere il problema, non bastano proposte tattiche o di propaganda, serve una visione”, ha replicato l’ex ministro dell’Interno e attuale deputato Pd Marco Minniti, tra gli ospiti della presentazione. Ma, al tempo stesso, è stato lo stesso Buccini a sottolineare “le contraddizioni” di M5s e Lega su migranti e periferie: “Con il decreto Sicurezza si creeranno altri 130mila irregolari in due anni. E, in merito al bando periferie, il miliardo e 600 milioni stanziati dal passato governo è stato fatto scivolare a tre anni. Così le periferie sono tornate a essere abbandonate come prima, peggio di prima”.