SCENOGRAFIA E PROBLEMI AUDIO VOTO 4,5
“Non sembra l’Ariston”, è il commento che circola di più in sala stampa. La scenografia della Montinaro sposta l’orchestra, allarga il palco rendendolo molto ampio ma anche più cupo. Una resa televisiva salvata in parte dalla bravura del regista Duccio Forzano. L’audio è invece disastroso, l’ascolto, come si può immaginare, è fondamentale: il problema è bello grosso. AIUTO.
SCALETTA E LA CHIUSURA A NOTTE FONDA
Far esibire ventiquattro cantanti nella stessa serata non sembra una mossa azzeccata, si riducono gli spazi di spettacolo e l’effetto non è dei migliori. Senza Fiorello, senza curiosità, senza grande attesa. La chiusura arriva inevitabile all’1 e 15. DATECI IL CAFFE‘.