“Il vero Festival lo vedi alla seconda non alla prima”, si dice ogni anno in sala stampa. Via l’emozione, si corregge il tiro e soprattutto ci si diverte. Ieri si sono visti segnali di ripresa, con un trio più sciolto anche se i dubbi sull’impostazione restano. Ecco le nostre pagelle:
BAGLIONI VOTO 6,5
La sua è una coerenza strutturale, fa quello che sa fare e non pretende di fare in più. Anzi ha imparato a mettersi in gioco maggiormente ma non ha la guida ferma della “baracca”, tende ad appoggiarsi a chi lo affianca nelle parti di spettacolo traina invece tutti in quelle musicali. Nelle prime continue ad arrancare, nelle seconde prende il volo. COERENTE
CLAUDIO BISIO VOTO 6
Alla seconda l’ex volto di Zelig raggiunge la sufficienza. Un po’ si scioglie, prova a non chiudersi nel ruolo del conduttore e a tirar fuori qualcosa in più sul fronte comico. In parte ci riesce ma ci si aspettava un livello più alto. Il freno del politicamente scorretto è ancora tiratissimo. SI PUO’ DARE DI PIU’.