lasse 86 nasce a Pisa ma la sua famiglia è livornese, una carriera che inizia grazie al gruppo Criminal Jockers. A produrre il disco “This Was Supposed to Be the Future” nel 2010 è Andrea Appino, frontman degli Zen Circus ma nel 2016 sceglie una carriera da solista
Francesco Motta, famoso solo con il cognome Motta, arriva sul palco dell’Ariston per la prima volta con “Dov’è l’Italia“, un brano scritto e composto interamente dal cantautore e polistrumentista. Classe 86 nasce a Pisa ma la sua famiglia è livornese, una carriera che inizia grazie al gruppo Criminal Jockers. A produrre il disco “This Was Supposed to Be the Future” nel 2010 è Andrea Appino, frontman degli Zen Circus ma nel 2016 sceglie una carriera da solista.
Esce il suo primo album “La fine dei vent’anni”, prodotto da Riccardo Sinigallia, e il mondo dell’indie sembra apprezzare il suo talento. Il disco viene considerato uno dei migliori di quell’anno e porta a casa la Targa Tenco nella categoria Opera prima. Il successo comincia a renderlo visibile, è richiestissimo e lavora al secondo album “Vivere o morire”, prodotto da Taketo Gohara, esce nel 2018 preceduto da due singoli: “Ed è quasi come essere felice” e “La nostra ultima canzone“.
Il disco porta a casa un nuovo premio: ottiene la Targa Tenco 2018 come miglior disco. C’è parecchio amore nelle sue canzoni ma anche politica: “Per me parlare d’amore vuol dire mettersi nella condizione di dire quello che pensi. Il fatto che Mio padre era un comunista sia una canzone d’amore verso i miei genitori gli conferisce una valenza politica forte: è il mio elogio alla mia famiglia, non alla famiglia in generale ma a mio padre, a mia madre e a mia sorella”.
Il cantautore negli anni non ha nascosto di non amare i talent show: “Non possono essere una scorciatoia per arrivare a fare belle canzoni. Anche perché di scorciatoie non ne esistono. La gavetta te la devi fare. Come dice Federico Fiumani: ‘Per fare belle canzoni, occorre fare la fame, soffrire, fare debiti!‘”, ha dichiarato in un’intervista al FattoQuotidiano.it nel 2017.
“Sono emozionato e felicissimo. Grazie, ci vediamo a Sanremo”, aveva commentato a caldo Motta in un video pubblicato sui social, subito dopo l’annuncio della sua partecipazione al Festival. Dal 2017 è legato sentimentalmente all’attrice Carolina Crescentini, più grande di sei anni. La coppia ha ufficializzato la loro relazione sfilando insieme sul red carpet della 75esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.