Vernice bianca come a cancellare il viso così riconoscibile. È stato imbrattato mercoledì notte il murale dedicato all’attrice Franca Rame dipinto nel 2013 sul muro del liceo Gaetana Agnesi di Milano poco dopo la morte. Sono state alcune associazioni antifasciste tra cui l’Osservatorio sulle nuove destre a denunciare il gesto. Il volto dell’artista, compagna di scena e moglie di Dario Fo, è stato coperto da una mano di vernice bianca e vicino è stata vergata una scritta: “Fuori i compagni“, accanto una croce celtica.
“Un atto vile e inaccettabile – ha scritto in un tweet il sindaco di Milano, Beppe Sala – “La memoria di Franca Rame, una donna speciale che ha dato tanto a Milano e alla cultura del nostro Paese non merita questo gesto ingiurioso”. Anche il ministro ai Beni culturali, Alberto Bonisoli, ha espresso su Twitter la sua “più dura condanna per un gesto tanto vile quanto vergognoso che ha oltraggiato la memoria di Franca Rame, una figura straordinaria della cultura italiana. Tutta la mia solidarietà a Jacopo Fo e alla sua famiglia”.
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