“Ho intravisto Sanremo, solitamente lo trovo molto noioso e soporifero”. Rettore la si apprezza per l’onestà e la franchezza. “Ho provato a vedere la prima puntata ma mi hanno trovata svenuta, anche perché mi ero appena fatta male”, racconta a ilfattoquotidiano.it. L’icona musicale è stata infatti protagonista di un “banale incidente casalingo”. “Ho fatto un volo che non finiva più e adesso son tutta rotta. Mi sono rotta la caviglia e il gomito, sono tutta ingessata. Mercoledì ho trascorso la giornata all’ospedale. In più ho una bruttissima febbre. Se questa non persiste, tornerò senz’altro a Ora o Mai più… nonostante mi abbiano prescritto una prognosi di trenta giorni. Sa, non si canta con le caviglie e con i gomiti… come certi invece fanno (ride, ndr)”, dice anche per rispondere a chi ventilava la sua volontà di volersi ritirare dal programma cult di Rai1.
Ma torniamo al Festival della canzone italiana, che Rettore ha visto da telespettatrice. “Mercoledì ho buttato un’occhiata. Mi autocito: era una menata galattica. Gli allievi di Ora o mai più sono più bravi di alcuni Big di questo Festival, all’Ariston ho sentito delle stonature incredibili”.