II voti alla terza serata del Festival di Claudio Baglioni, una pagella o forse un divertissement
Mahmood. Definire l’opera di un artista “moderna” non è cosa buona: “il moderno invecchia”. Pezzo “stiloso”, come lui. Medioriente e fantasia. Il ragazzo sa scrivere. 7 e 1/2
Enrico Nigiotti. Un ragazzone (con una certa gavetta alle spalle) in preda alla nostalgia. “La ricchezza sta nel semplice”, dice. E il pezzo è semplice: puntata massima sull’emotività. Ormonometro femminile in salita. 6 e 1/2
Anna Tatangelo. Bella è bella, Anna. Peccato faccia lo stesso effetto di altri cantanti in gara: sembra cantare sempre lo stesso brano. Uno dice, “dai, è giovane, chissà che pezzo ‘fresco’ porterà stavolta”. E invece niente: la solita solfa. 5+