Le nostre anime di notte – Anna Tatangelo con Syria
La guerra in Siria è una catastrofe, questo duetto di più. Lo so che non va bene scherzare su queste cose, ma era per rendere l’idea di quello che ho appena visto e sentito.

Pubblicità. Sono le 23.40. L’istinto di andare a letto a leggere Serotonina comincia a farsi sentire, ma stasera mi sono imposto di guardare tutte le esibizioni. Non chiedetemi perché. Intanto su Twitter pico pallino scrive “Di sto passo l’ultimo cantante di stasera duetta con Marzullo“.

Solo una canzone – Ex-Otago con Jack Savoretti
Daisy mille persone pochi secondi per fare l’amore… così cantava Daniele Groff e mi chiedo che fine abbia fatto. Cerco su Google e scopro che nel 2016 ha inciso il singolo Nella mia testa. Perché dico questo? Perché quando cantano Solo una canzone mi ricordano Daniele Groff, la risposta italiana agli Oasis. Da solo.

Nonno Hollywood – Enrico Nigiotti con Paolo Jannacci e Massimo Ottoni
Umarells si nasce, non si diventa e Nonno Hollywood non è mai stato un umarell, Nonno Hollywood era un supergiovane e fino all’ultimo dei suoi giorni è stato un esempio per tutti i maragli che truccavano i motorini e che nei fine settimana scendevano col trattore in paese a caccia di donne, lambusco e pop corn. A volte veniva anche Nonno Hollywood, poi entrò nel tunnel del Vov e niente fu più come prima. Stasera chiudo gli occhi, ma non dormirò. Il nonno sì. In eterno.

Cosa ti aspetti da me – Loredana Berté con Irene Grandi
Un pokémon e la sua allenatrice salgono sul paco del teatro Ariston, quello famoso per le sue lavatrici. Artigiane della qualità e degli urli, gridano “Che cosa vuoi da me… che cosa vuoi da me… che cosa vuoi da me…”. E’ evidente che cercano la rissa, soprattutto il pokemon, ma per fortuna nessuno raccoglie la provocazione. Avrebbe potuto succedere di tutto.

Argentovivo – Daniele Silvestri e Rancore con Manuel Agnelli
Daniele ha 16 anni e vive in un carcere. Rancore ne ha 30. Manuel ne ha 52. A uno dei tre piace raccontare delle balle. Ha l’argento vivo.

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