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Sanremo 2019, Achille Lauro accusato di plagio dallo studio legale della band Enter: “Richiesta la sospensione del Festival”

E' stato depositato in Tribunale a Imperia il ricorso per chiedere l’esclusione di Achille Lauro o la sospensione del Festival di Sanremo 2019 da parte dello studio legale che rappresenta la band romana “Enter”

Non c’è pace per Achille Lauro. Dopo le “accuse” di Striscia la Notizia perché il suo brano sarebbe un inno a una droga sintetica, è stato depositato in Tribunale a Imperia il ricorso per chiedere l’esclusione di Achille Lauro o la sospensione del Festival di Sanremo 2019 da parte dello studio legale che rappresenta la band romana “Enter”.  A riportarlo è l’ImperiaPost. Secondo l’avvocato domiciliato Domenica Abbo, “nel mirino c’è la traccia di fondo realizzata con la chitarra elettrica al minuto 1 della canzone di Lauro “Rolls Royce”, con cui il cantante partecipa a Sanremo quest’anno, che sarebbe perfettamente sovrapponibile a quella del brano “Delicatamente” della band “Enter”, registrato alla SIAE. Questa è la caratteristica più evidente, ma ci sono anche molte altre caratteristiche riprese, che la commissione apposita del Festival non può non aver colto”. L’avvocato della band, Biagio Narciso dello Studio Legale Riccio & Narciso di Caserta, sarebbe partito ieri sera da Caserta per Sanremo. “E’ stato quindi depositato il ricorso al Tribunale di Imperia – riporta ancora l’ImperiaPost – secondo procedimento speciale sui diritti d’autore per impedire l’ulteriore partecipazione di Achille Lauro o la prosecuzione del Festival”.