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Ana Paula Da Silva, la deputata difende il suo look in aula dopo essere stata offesa sui social: “Mi sono sentita psicologicamente violentata”

La deputata ha intenzione di ricorrere alle vie legali per perseguire chi ha scritto i commenti più offensivi: "Continuerò a usare quello che mi piace - ha poi detto in un'intervista - non intendo cambiare per compiacere nessuno"

Ana Paula Da Silva, deputata dello stato di Santa Caterina per il Partito democratico laburista, ha indossato un abito rosso, con una scollatura che lasciava intravvedere il seno, durante una seduta in aula. E sui social sono subito arrivati gli insulti, anche molto pesanti. La deputata ha infatti postato la foto della seduta in aula su Instagram con la didascalia: “Prima sessione legislativa dell’anno, adesso è ora di tirarsi su le maniche e lavorare”. E ai molti commentatori che l’hanno offesa, Da Silva ha risposto decisa:  “Essere criticati nella vita pubblica è qualcosa di normale e atteso, ma mi sono sentita psicologicamente violentata“. Ana Paula ha intenzione di ricorrere alle vie legali per perseguire chi ha scritto i commenti più offensivi: “Continuerò a usare quello che mi piace – ha poi detto in un’intervista – non intendo cambiare per compiacere nessuno“.  La deputata ha poi postato un’altra foto su Instagram nella quale racconta la sua storia politica.