“L’esito delle elezioni regionali in Abruzzo? E’ stata una sconfitta. Punto. Però c’è da dire che il M5s non ha mai vinto in nessuna elezione regionale. Si deve imparare sempre dagli sbagli, ma in questi sei anni il M5s non ha mai perso. Ha sempre imparato tutte le volte in cui c’è stata una sconfitta o un momento difficile”. Sono le parole dell’ex deputato M5s, Alessandro Di Battista, ospite di Dimartedì, su La7.
E aggiunge: “Questo per noi è un momento difficile, ma non è mica drammatico. Ma sapete quanti momenti più difficili abbiamo vissuto in questi cinque anni? Quelli dopo le elezioni europee, i sondaggi bassi, i primi mesi in Parlamento, la morte di Gianroberto Casaleggio“.
Di Battista si sofferma anche sulle critiche al reddito di cittadinanza: “Credo che sia una cosa positiva aver trovato nella manovra finanziaria 7-8 miliardi di euro e averli messi in un sistema di creazione di posti di lavoro, che non è minimamente assistenzialismo. Mi indignano alcuni esponenti, soprattutto provenienti da sinistra, che dicono: ‘Vogliono regalare soldi a chi vuole stare sul divano’. In Italia alcune persone il divano non se lo possono più comprare“.
Nel corso dell’intervista, l’ex parlamentare pantastellato si rivolge al pubblico di Dimartedì, noto per il battimano quasi convulsivo, rimproverandolo di non applaudirlo. “Non gli hanno dato…”, commenta Di Battista con Floris, riferendosi al fatto che non era stato dato il via agli applausi e che l’ovazione non sempre è spontanea.
E il conduttore risponde ricordandogli implicitamente che ogni ospite si porta i suoi sostenitori nel pubblico: “Vuole che gliene chiamiamo qualcuno in più?“