“Oggi non ci è stato presentato alcun piano industriale, che per essere credibile non deve prevedere né esuberi né idee di riduzione di salario e diritti. Su occupazione e salario non ci possono essere da pagare altri prezzi, i lavoratori di Alitalia hanno già dato”. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell’incontro al Mise su Alitalia, ribadendo che “bisogna accelerare i tempi”. La data indicata al tavolo del 31 marzo come termine per la presentazione del piano industriale “è un tempo troppo lungo”. Un altro messaggio che abbiamo detto riguarda l’occupazione e i salari: non ci possono essere altri prezzi perché -spiega il numero uno della Cgil – i lavoratori di Alitalia hanno già dato, non ci devono essere tagli occupazionali e riduzione di salari e dei diritti”, conclude il leader di Corso d’Italia
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione