Portato in ospedale a Varese con l’elisoccorso dopo il malore di giovedì, Bossi è stato sottoposto a una serie di esami, dai quali non è emersa la presenza di emorragie. A fianco del Senatur ci sono la moglie e i quattro figli, che hanno chiesto il più stretto riserbo sulle sue condizioni
“Ha passato una notte tranquilla. Non è in pericolo di vita“. A dirlo sono fonti della Lega che rassicurano sulle condizioni di salute del 77enne fondatore del Carroccio, ricoverato in rianimazione all’ospedale di Circolo di Varese dopo il malore accusato giovedì mentre si trovava nella sua casa di Gemonio. “Papà come sempre è un guerriero”, ha fatto sapere il figlio Renzo Bossi, sottolineando che lui e la sua famiglia, in questo momento difficile “stanno sentendo la vicinanza di molte persone, che vogliamo ringraziare. Siamo in attesa dei prossimi esami, dopo la caduta di ieri in casa che gli ha procurato un trauma cranico“, aggiunge.
“Dalle ultime notizie sta meglio, sicuramente si è scongiurato quello che ieri si temeva, cioè che potesse essere un’emorragia cerebrale. Non c’è stato nessun tipo di danno neurologico“. Lo ha fatto sapere il presidente leghista della Regione Lombardia Attilio Fontana. “Pare che si sia trattato di una crisi – ha aggiunto Fontana – determinata dalle alterazioni di alcuni valori del sangue forse causate da alcune medicine che prende. Questo è quello che hanno detto i medici, quindi bene”. Appreso del malore che ha colpito il fondatore della Lega, Fontana ieri sera si è recato all’ospedale di Varese: “Ho incontrato moglie e figli – ha concluso rispondendo alle domande a margine di un evento in Regione -, mi sembravano tutti molto sereni”.
Portato in ospedale a Varese con l’elisoccorso, Bossi è stato sottoposto a una serie di esami, dai quali non è emersa la presenza di emorragie. A fianco del Senatur ci sono la moglie e i quattro figli, che hanno chiesto il più stretto riserbo sulle sue condizioni. Questa mattina Bossi sarà sottoposto a nuovi esami e alle 12 sarà diffuso un bollettino medico da parte dell’ospedale.