Si sono riuniti davanti al palazzo del governo per chiedere di tornare alle elezioni. Alta tensione in Albania dove l’opposizione di centrodestra guidata da Lulzim Basha ha manifestato per circa quattro ore contro il premier socialista Edi Rama: “Vogliamo un governo transitorio che prepari elezioni anticipate che siano libere ed in rispetto degli standard internazionali”, dice Basha.
Due poliziotti sono stati feriti e sono stati portati in ospedale, mentre quattro dimostranti hanno avuto problemi respiratori. Il momento di maggiore caos si è avuto quando alcuni manifestanti hanno sfondato un cordone della polizia e sono entrati nell’edificio del governo. I lanci di pietre della folla hanno mandato in frantumi varie finestre. Il gruppo che era riuscito a entrare nel palazzo, sfondandone l’ingresso, è poi stato espulso dai poliziotti che erano all’interno.
I manifestanti hanno tentato a più riprese di sfondare l’entrata principale dell’edificio, ma sono stati respinti dal lancio di lacrimogeni dalla Guardia repubblicana, mentre la polizia non ha fatto resistenza. Basha ha parlato di “una provocazione” da parte della polizia che ha “appositamente lasciato un varco facendo passare i manifestanti irritati”.”Lo scenario è chiaro, accusare l’opposizione di violenza”, ha detto Basha spiegando che “il proseguimento della protesta sarà deciso dai cittadini in rivolta“. Il presidente della repubblica Ilir Meta ha rivolto un appello alla calma: “Bisogna evitare gli scontri e la violenza. I cittadini devono manifestare liberamente e le istituzioni vanno rispettate”. A difendere l’operato della polizia è intervenuta la vice ministra dell’Interno albanese, Mirela Miroli.