Nei giorni scorsi era stata diffusa la notizia di una contestazione da parte di un gruppo di ‘no-vax‘ all’indirizzo di Beppe Grillo durante il suo spettacolo a Bologna. Verso la fine dello show, un gruppo di attivisti ha esposto una serie di striscioni e contestato il comico per la sua adesione al Manifesto promosso dal virologo Roberto Burioni. Motivo di diversi attacchi al fondatore del M5s. Ad alzarsi in piedi è stata una quindicina di persone nella prima fila della balconata del teatro. Negli striscioni c’era scritto ‘Libertà di scelta‘ e ‘I morti da vaccino esistono – Grillo dimissioni subito’. Anche alcune persone dalla platea hanno urlato contro Grillo che è stato costretto a interrompere il suo monologo e ha cercato di dialogare con i contestatori, silenziati e fischiati dagli altri spettatori. Di fronte alle accuse di tradimento, Grillo ha risposto: “Non ho tradito, non sono più il capo politico di un partito. Non venite a menarmela: con quello che ho fatto per questo Paese, io non me lo merito. A volte la sanità è mancanza di informazione”.

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