Uomini e Donne è sbarcato in prima serata su Canale 5 dando spazio alle scelte dei tronisti, debutto affidato alla ventisettenne Teresa Langella. Dopo due giorni all’interno della villa con i due corteggiatori, congeda il deluso Antonio Moriconi: “Per me è difficile tutto. Devo dirti grazie perché sono cresciuta tantissimo con te. Non ho mai conosciuto una persona come te nella mia vita. Ho visto in te in qualcosa di puro, genuino, che mi manca. Sono arrivata fino in fondo con te alle emozioni. Al momento della serenata non sentivo più il tuo cuore. So che, in questo momento, sei arrabbiato con me. Io di te, posso spendere solo parole belle. Ci sono delle cose, però, che non controlli: empatia, chimica, feeling. Meriti una persona che ti guardi come dovresti essere guardato. Occuperai sempre un posto importante”.
Andrea ha deciso di non presentarsi alla festa ma qualcuno ha voluto far recapitare un bigliettino a Teresa… #UominieDonne #LaScelta pic.twitter.com/FdFnqyEpyh
— Uomini e Donne (@uominiedonne) 15 febbraio 2019
Il corteggiatore, come immaginabile, non la prende bene: “Non mi sembri una persona che pesa le parole. Avresti potuto evitare alcune frasi, gesti. Io credevo alle cose che ti ho detto. Tu me l’hai fatto credere”. Andrea Dal Corso, ex tentatore di Temptation Island, è la scelta della Langella, il modello più volte è stato accusato di essere interessato alle serate e alle telecamere e non alla tronista, che attende invano il suo arrivo alla festa: Andrea non si presenta e sceglie di non iniziare con lei una storia d’amore.
Il ragazzo pochi minuti prima aveva incontrato il padre di Teresa, che gli aveva consigliato di dire no, e aveva spiegato il perché della sua decisione: “Terry è una persona che stimo tantissimo, è bellissima. Tutto il percorso che ho fatto con lei è stato completamente vero. Ho voluto partecipare alla villa perché volevo vedere delle cose. Abbiamo avuto un colloquio insieme, mi hai fatto pensare. Ad oggi, penso che, le tue e sue aspettative sono in contrasto con i miei sentimenti in questo preciso istante. Sarei stato per iniziare le cose pian piano. La ragione predomina sul sentimento.” La ragazza è delusa e in lacrime: “Non ha mai provato niente, è tutto finto. Non si gioca con i sentimenti, vuole perdere tempo e divertirsi con le donne. Mi sento priva di ogni emozione, sarò che non sto realizzando. Se non avessi scelto lui, me ne sarei pentita”.
“Ad oggi io penso che le tue aspettative, così come le sue… Penso che siano un po’ in contrasto con quelli che sono i miei sentimenti in questo preciso istante” #UominieDonne #LaScelta pic.twitter.com/LGig5Afq7W
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Televisivamente lo speciale ha deluso le aspettative, per la necessità di coprire l’intero prime time e la seconda serata ha diluito troppo i tempi finendo per annoiare lo spettatore. Le prime due ore sono sembrate una lunga esterna, con richiami a Temptation Island la cui formula è però più solida e adatta alla fascia più importante. Il pubblico ha assistito a una “soappizzazione” eccessiva con la voce narrante di Luca Ward, togliendo la quota “reality” e spingendo troppo l’acceleratore sulla recitazione con momenti forzati.
I tronisti oggi sono diventati mordi e fuggi, la loro visibilità dura pochi mesi. Non trainano quindi pubblico estraneo al genere e diventa un incontro serale per amici che ogni giorni prendono il caffè insieme. Entusiasmante per chi c’è sempre, escludente per chi non c’era prima. Le guest star della serata sono tante: da Gemma Galgani a Tina Cipollari e Gianni Sperti, da Giulia De Lellis e Valeria Marini a Gigi Finizio e Alessandro Borghese. Presenze che vengono però limitate, usate quasi come accessori. Il mondo e il contorno di Uomini e Donne non viene valorizzato e finiscono per non contribuire alla resa del prodotto. La trasmissione insomma è quel che è ma costa poco e la De Filippi sembra convinta di poter contare su uno zoccolo duro non disposto a cambiare canale. La prima puntata è stata vista da 3.402.000 telespettatori con il 16,7% di share. Ascolti sicuramente positivi, considerando le difficoltà di Canale 5, ma non sorprendenti.