È finita con una rissa, una corsa all’ospedale e due espulsioni dal partito, una riunione cittadina della Lega a San Severo, in provincia di Foggia. I militanti erano stati convocati per scegliere il candidato sindaco per le prossime elezioni comunali. Una decisione evidentemente non semplice, visto che al termine dell’incontro non sono riusciti a trovare un accordo. I toni si sono quindi surriscaldati, tanto che due esponenti sono arrivati alle mani. Uno dei due, Primiano Calvo, ha avuto alla peggio. Colpito da un pugno in pieno viso, è finito all’ospedale con una tumefazione all’occhio.
Il gesto è stato subito punito e i due protagonisti sono stati espulsi dal partito, come ha reso noto la segreteria regionale pugliese del partito Lega – Salvini Premier. “Quanto accaduto ieri sera nel corso di una riunione di partito a San Severo è intollerabile: nella Lega non c’è spazio né per provocatori né per violenti – ha scritto il segretario regionale Andrea Caroppo – Per questo motivo entrambi i protagonisti dell’incredibile episodio sono espulsi e dichiarati non graditi al partito. Contestualmente si nomina Marcello De Filippis commissario cittadino di San Severo”.
“La riunione era quasi terminata e, fino a quel momento, era stata decisamente pacifica – ha raccontato Antonio Potenza, delegato provinciale della Lega che era presente – La discussione politica, però, ha scaldato gli animi e i toni si sono esasperati. Sono cose che non dovrebbero mai accadere in un partito”.