Richard, 30 anni, nigeriano, stava chiedendo l'elemosina e ha bloccato il bandito (armato di una pistola che poi si è rivelata un giocattolo) in attesa della polizia. Il sindaco: "Merita un riconoscimento, il Comune glielo darà"
Ha visto correre fuori dal supermercato un uomo con il cappuccio tirato sulla testa e armato di pistola e non c’ha pensato due volte: l’ha inseguito, l’ha bloccato, ha ingaggiato una colluttazione, gli ha strappato via l’arma e infine l’ha tenuto fermo fino all’arrivo della polizia. E’ successo ieri a Gallipoli e il protagonista di questa storia è Richard, un 33enne nigeriano che di solito chiede l’elemosina proprio fuori da quel supermercato. Ad essere arrestato una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine di Gallipoli, un 54enne del posto. La colluttazione è stata particolarmente dura tanto che il bandito ne avrà almeno per un mese. Solo dopo le verifiche del caso, peraltro, si è scoperto che l’arma che aveva usato per minacciare la cassiera e farsi consegnare il denaro (circa 500 euro) era un giocattolo.
Richard, aggiunge l’Ansa, risiede a Novoli, vicino a Gallipoli, ed ogni giorno prende il treno per dedicarsi a lavori saltuari. E ora, come scrive la Gazzetta del Mezzogiorno, il titolare del supermercato gli ha offerto un posto di lavoro, come riconoscimento per il gesto. “Questa società – commenta il sindaco di Gallipoli Stefano Minerva – si sarebbe forse aspettata una storia diversa. È invece un episodio positivo e il giovane nigeriano merita un riconoscimento che come amministrazione comunale sicuramente gli daremo. Questo episodio rende evidente che quando si è un bravo ragazzo, la nazionalità non c’entra nulla”.