L'attore è morto a Parigi. Classe 1933, ha debuttato a teatro all'età di 19 anni. Nel celebre film del 2001 interpretava Raymond Dufayel, 'l'uomo di vetro' alle prese con il dipinto 'La colazione dei canottieri' di Renoir. Sul grande schermo ha recitato in una ventina di ruoli, l'ultimo nel 2018
Ne Il favoloso mondo di Amélie era “l’uomo di vetro”, il pittore Raymond Dufayel, vicino di casa della protagonista, alle prese con il dipinto La colazione dei canottieri di Renoir. Ma la sua è stata una carriera lunga oltre sessant’anni. È morto a Parigi sabato 16 febbraio l’attore francese Serge Merlin, grande interprete teatrale prestato al cinema. Aveva 86 anni.
Classe 1933, ha debuttato in teatro all’età di 19 anni in Cristoforo Colombo di Paul Claudel, con la regia di Jean – Louis Barrault. Da allora è stato diretto da alcuni dei maggiori registi francesi, come Patrice Chéreau, Matthias Langhoff, André Engel e Alain Françon. Recentemente sul palcoscenico ha interpretato magistralmente Re Lear di William Shakespeare nella versione del 2014 con la regia di Christian Schiaretti che non voleva altri attori al di fuori di lui. Tra le sue commedie preferite quelle di Samuel Beckett, in particolare Finale di partita.
Merlin ha sfondato anche nel grande schermo, dove ha recitato in una ventina di ruoli. Spicca, ovviamente, l’interpretazione del pittore Dufayel ne Il favoloso mondo di Amelie, pellicola del 2001 di Jean-Pierre Jeunet. Ma non solo. L’attore ha partecipato anche ai film Danton, del 1983 di Andrzej Wajda, Le intermittenze del cuore, del 2003 di Fabio Carpi e Sotto falso nome, del 2004 di Roberto Andò. L’ultima interpretazione è del 2018 nella pellicola Un popolo e il suo re, film storico in cui Merlin indossa i panni di Luigi XI.