Una operazione di sgombero della baraccopoli della ex pista di Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia, occupata dai migranti poiché vicina al centro di accoglienza richiedenti asilo (Cara), è in corso da questa mattina da parte dei carabinieri, polizia e guardia di finanza. Il sequestro preventivo di alcuni immobili abusivi che venivano utilizzati per attività illecite è stato disposto dal gip del tribunale di Foggia, su richiesta della Procura. I reati per cui si procede vanno dall’occupazione abusiva di terreni pubblici al furto di energia elettrica fino a violazioni in materia ambientale con pregiudizio per la salute pubblica. Dalle indagini sono emerse altre ipotesi di reato. Al blitz, deciso per ripristinare la legalità “nel rispetto dei diritti e della dignità delle persone”, come scrive la Procura in una nota, sta dando il suo apporto anche l’Esercito. Un supporto è garantito anche da Prefettura, vigili del fuoco, servizio 118, Arpa Puglia, Enel, Regione Puglia e alcune associazioni umanitarie presenti all’interno della baraccopoli.
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