Tecnologia

Com’era il World Wide Web nel 1990? Il CERN ha messo online una pagina navigabile per rendere l’idea

Il 26 febbraio si festeggerà l'anniversario della nascita del World Wide Web. Per celebrarlo il CERN mette online una pagina navigabile del primo browser della storia. Un'esperienza istruttiva che fa capire quanti passi avanti ha compiuto la tecnologia dagli anni '90 ad oggi.

State leggendo questa notizia su un browser Internet contemporaneo, ricco di elementi grafici, di pulsanti intuitivi per andare avanti e indietro fra le pagine, di link per approfondire gli argomenti. Per molti è scontato. Sono quanti non ricordano o non hanno vissuto il WorldWideWeb del 1990. Cioè l’interfaccia sviluppata dal CERN per condividere la documentazione scientifica in formato elettronico, in modo da poter migliorare la comunicazione e la cooperazione tra i ricercatori dell’istituto.

La prima pagina web andò online nel 1991, il 26 febbraio per la precisione. Allora questa tecnologia era accessibile solo agli scienziati del polo di ricerca svizzero. Il progetto diventò pubblico due anni dopo, quando fu rilasciato il codice sorgente. Per celebrare l’anniversario il CERN ha messo online una pagina navigabile con i browser moderni: la trovate qui.

Visitarla e tentare di usarla fa comprendere quanti passi avanti sono stati compiuti da allora, e come sia cambiata la concezione comune di tecnologia “user friendly”. Le pagine apparivano come un dattiloscritto, era il fatto di poterle vedere a video a renderle rivoluzionarie. E di non doverle portare a mano da un ufficio all’altro.

I pulsanti per andare avanti e indietro fra le pagine web non esistevano come li conosciamo oggi. Ce n’era una versione antidiluviana nel menu Navigate, alle voci Back e Next. Non servivano a molto perché i collegamenti ipertestuali esistevano (bisognava cliccare due volte sul link per attivarlo), ma si aprivano sempre e comunque in una nuova finestra. Con Back e Next quindi si portava semplicemente in primo piano la finestra precedentemente/successivamente visitata.

Gli antenati degli attuali Preferiti erano nel pulsante Links. Curioso il menu Page Layout, che permetteva di impostare il carattere con cui apparivano le scritte, le dimensioni e altri parametri. Un po’ come le impostazioni odierne di Word. Compiendo azioni che non portavano a nulla, invece, appariva una finestra con la “guida in linea”, indispensabile per uno strumento tanto rivoluzionario per l’epoca.