Con il passare delle ore il futuro di The Voice of Italy è sempre più un rebus. Già ieri sera il sito Dagospia aveva parlato di una clamorosa cancellazione del talent show sulla seconda rete dopo un braccio di ferro tra il il direttore di Rai2 Carlo Freccero e l’ad Fabrizio Salini. Motivo del contendere la presenza in giuria del trapper Sfera Ebbasta, perplessità legate ai testi delle sue canzoni ma soprattutto i mancati chiarimenti ai parenti delle vittime dopo la strage nella discoteca di Corinaldo.
Il no dell’azienda di Viale Mazzini a Gionata Boschetti, questo il suo vero nome, starebbe suscitando diverse reazioni. Anche quella di Fremantle, produttore del talent condotto da Simona Ventura, che sarebbe pronta a sfilarsi in corsa dal progetto. “Il veto della Rai sarebbe arrivato ieri a ora di pranzo con una telefonata recepita da Fremantle come un fulmine a ciel sereno. I quattro nomi erano stati sottoposti a Raidue un mese fa che li aveva approvati e la casa di produzione stava già preparando i contratti“, spiega l’agenzia Agi.
Tutto era pronto anche per la realizzazione dello shooting fotografico con i protagonisti poi slittato a data da destinarsi. Fremantle abbandonerà realmente il progetto e il suo addio comprometterebbe di fatto la realizzazione del talent? Una frattura così grande tra la Rai e la società di produzione guidata da Lorenzo Mieli potrebbe generare effetti sorprendenti? Fonti Rai avrebbero assicurato all’Agi la presenza al momento di The Voice of Italy nel palinsesto di Rai2 previa sostituzione di Sfera Ebbasta. Fremantle, che detiene i diritti con Talpa, mantiene il punto sul nome del rapper. Avrebbe creato qualche malumore anche la presenza di un “pacchetto” sul fronte coach, a esclusione di Morgan, tutti facenti parte della stessa scuderia, la Bhmg fondata proprio da Sfera con le presenze di Elettra Lamborghini e Gue Pequeno. Si proverà a ricucire per salvare il progetto?