La7

Diciotti, Fattori (M5s): “Se fossi cacciata per aver contestato voto a favore di Salvini, sarebbe inquietante”

Può darsi che sarò cacciata, spero di no, perché il mio percorso nel M5s dura da un decennio. Sarebbe inquietante essere cacciati perché ho contestato il voto a favore del salvataggio di Salvini nel caso Diciotti. Sembra un paradosso che, fino a due anni fa, sarebbe stato un’eresia”. Così, a Otto e Mezzo (La7), risponde a una domanda di Lilli Gruber la senatrice M5s, Elena Fattori, che aggiunge: “Nel M5s c’è chi, come me e Paola Nugnes, dice che la coerenza viene prima di tutto, altrimenti usciamo da lì con le ossa rotta. Abbiamo anche l’obiettivo di uscire da quei palazzi con la coscienza a posto, essendo al secondo mandato. Effusioni tra Di Maio e Salvini? Io vedo troppa vicinanza negli intenti e nei linguaggi. Questo lo contesto da tempo. L’immagine dei “bacioni” di Salvini a Di Maio mi fa inorridire, io ho ancora lo spirito del ‘mandiamoli tutti a casa’” – continua – “Quindi, l’idea che qualcuno possa definire ‘alleanza’ questo accordo di governo mi fa terribilmente male. Il problema è che, quando qualcuno fa un patto col diavolo, deve indossare un’armatura di amianto. E questo non è successo. Scissione nel M5s? E’ impossibile, il M5s non si è mai scisso. Secondo me, è probabile che il movimento cambi rotta e che piano piano i duri vadano fuori, ma è altamente improbabile che il M5s si scinda”.

Fattori ribadisce che dopo il caso Diciotti si sia messo in discussione un principio cardine del M5s, la non concessione dell’immunità a nessuno. E spiega: “L’8 febbraio ho mandato una lettera al capo politico Luigi Di Maio, a Beppe Grillo e a Roberto Fico per evitare questa votazione sul caso Diciotti, perché in disaccordo con quello che avevamo sempre detto e perché metteva in imbarazzo chi era andato sui territori a dire altre cose. Credo che in Aula ci dovrà essere una votazione di coscienza. Io valuterò le carte, sentirò tutti e darò il mio voto consapevole e di coscienza. Il Parlamento dovrà decidere su una questione tecnica molto specifica, per la quale ognuno di noi ci mette la faccia. Io sono orientata per votare sì”.