Abbiamo osservato da vicino il prototipo di sport utility compatto a emissioni zero che anticipa diversi stilemi utilizzati dalla casa di Rüsselsheim sulle nuove generazioni delle proprie vetture. Ecco quel che c'è da sapere
GT X Experimental, il nuovo concept di Opel, sarà la “bussola” per il futuro del marchio tedesco. Un suv compatto, (lunghezza 4,06 m) con il fascino di una coupè a cinque porte. Alcune delle caratteristiche estetiche e i contenuti tecnici anticipano quello che saranno le vetture della Casa di Rüsselsheim nei prossimi anni. Due i punti chiave della nuova filosofia stilistica: la Bussola e il Vizor Opel. Il primo, organizza gli elementi stilistici lungo due assi che si incrociano sul Blitz, il logo del marchio; la piega centrale sul cofano rappresenta l’asse verticale, l’asse orizzontale è simboleggiato dalle tipiche luci per la marcia diurna a forma di ala.
Il Vizor, la mascherina, non è semplicemente una scelta stilistica: più larga rispetto a quella delle vetture attuali, ha meno cromature e nasconde, al suo interno, sensori e telecamere per la guida autonoma di Livello 3. Dalla funzione alla modernità della forma, la griglia diventa un fattore stilistico caratterizzante. Ai lati ci sono le immancabili luci led, con il classico disegno a fulmine e con elementi luminosi che “animano” il frontale. Volgendo lo sguardo verso le ruote scopriamo che sono spariti i coprimozzo, al loro posto, moderni monitor lcd che proiettano il fulmine di Opel lasciandolo ben visibile e dritto anche durante la marcia.
Nell’abitacolo si accede grazie alle portiere con apertura ad armadio. La strumentazione è stata interamente sostituita con un grande monitor taglia: via anche i pulsanti, adesso i comandi sono a sfioramento. A bordo poi c’è tanto spazio per 4 persone sistemate su comode poltroncine dal disegno sportivo e con casse dell’impianto stereo integrate nel poggiatesta.
A spingere GT X Experimental una power-unit elettrica alimentata da accumulatori a ioni di litio con una potenza di 50 kW. Futuristica la ricarica: senza fili, o wireless, come molti dei nostri smartphone.
C’è poi la tecnologia “drive-by-wire” nel percorso tra le ruote ed il volante: nessun collegamento meccanico o idraulico e il vantaggio si traduce in un minor peso a bordo e una maggior precisione nella guida.
Come detto, GT X Experimental vuole essere il trait d’union tra le vetture del passato e quelle del futuro. Ma quanto troveremo di questo concept sui modelli di serie di domani? Non lo sappiamo ancora. A bordo della nuova generazione di Corsa, in arrivo nei concessionari nei prossimi mesi, troveremo certamente la mascherina anteriore più verticale e larga… Per conoscere il resto, tuttavia, bisognerà ancora aspettare.