Ha urlato “vi ammazzo tutti“, denunciando di essere stato derubato. Poi ha aggredito un ragazzino rom di 11 anni con un taglierino, colpendolo alla testa, accusandolo di essere il ladro. Il fatto è successo ieri a Roma, poco dopo le 13, alla stazione Termini. Protagonista un 29enne romano, impiegato tecnico alla Rai, che è stato subito arrestato dalla polizia per lesioni aggravate. L’11enne, invece, è stato portato all’ospedale in codice verde per gli accertamenti e per medicare la ferita.
Tutto comincia alla fermata della Metro A di Termini. L’uomo inizia a urlare. Accusa il bambino, proveniente dal campo rom di Campo di Carne, di avergli sottratto 70 euro e lo rincorre lungo la banchina. A dare l’allarme sono i vigilantes della stazione che bloccano subito i tornelli e chiedono al 29enne e al bambino di seguirli al box della stazione per procedere all’identificazione, come riporta Repubblica. Il giovane però non si calma e continua a inveire contro il bambino e contro i presenti. “Ammazzo tutti gli zingari perché mi hanno rotto il c****”, continua a dire. Poco dopo il gesto: tira fuori il fendente e colpisce l’11enne alla testa. Immediato l’intervento dei soccorsi che portano la vittima al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I, mentre gli agenti del commissariato del Viminale arrestano il tecnico Rai.
Oggi, come riporta sempre Repubblica, dopo una notte in cella, è stato disposto l’obbligo di firma e il ragazzo è stato denunciato per lesioni dolose aggravate e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Addosso al bambino non sono stati trovati soldi.