“Voto di scambio tra M5s e Lega su caso Diciotti? E’ una barzelletta, non abbiamo proprio l’impostazione umana di confondere argomenti differenti tra loro. Un conto è il caso Diciotti, trattato collegialmente dal governo. Un conto sono tutte le altre questioni. E poi non siamo mica il Pd“. Sono le parole pronunciate ai microfoni di “24 Mattino”, su Radio24, dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, che si rende protagonista di un acceso confronto con uno dei conduttori, Oscar Giannino, circa la questione Tav.
“Non c’è una sola opera bloccata in questo Paese” – puntualizza Toninelli, che elenca diverse opere sbloccate dal governo gialloverde – “C’è soltanto il Tav come opera che è stata sospesa, per capire se i tanti miliardi impegnati possono essere spesi meglio per tutti gli altri cantieri sul territorio nazionale. Come si può dire che stiamo bloccando le opere? Ovviamente c’è una narrazione dietro che sta cercando di danneggiare chi sta utilizzando finalmente bene i soldi pubblici e sta facendo gare e contratti giusti”.
“Lei parla di ‘narrazione'” – ribatte Giannino – “Naturalmente i politici danno sempre la colpa a chi non ripete testualmente quello che dicono loro”.
E il serrato botta e risposta sui costi del Tav tra il ministro M5s e il giornalista prosegue per diversi minuti.