Trionfo di Sofia Goggia nella discesa libera di Crans Montana, in Svizzera, valida per la Coppa del mondo femminile di sci. In una gara segnata da diverse interruzioni, tra problemi al cronometro e cadute, l’azzurra scesa con il pettorale numero 13 si è imposta con il tempo di 1’29”77, staccando di 36 centesimi la svizzera Joana Haehlen e di 45 centesimi la connazionale Lara Gut, che, dopo una revisione dei tempi dovuta a problemi con il cronometro riscontrati durante la gara, ha rocambolescamente scalzato Nicole Schimidhofer, inizialmente data sul podio.
“Risultato meno scontato di quanto possa apparire, non è stato facile perché ci sono state delle interruzioni, gli intervalli erano lunghi e diventava sempre più difficile – ha commentato Sofia Goggia -. In più mi hanno fermata a 10″ dalla partenza con i bastoni già puntati fuori dal cancelletto, però sono rimasta concentrata e mi sono detta di fare la mia gara. Ho voglia tanta di gareggiare e sciare forte, mostrare le cose di cui sono capace. Sto vivendo questi risultati con molta tranquillità, credo di provare maggiore gioia nell’immaginarli piuttosto che viverli, mi piace tanto lavorare per raggiungerli, e il successo è una naturale conseguenza”.
La 26enne bergamasca, reduce dai Mondiali di Are dove ha conquistato l’argento in Super-G, torna sul gradino più alto del podio per la prima volta dopo l’infortunio al malleolo che l’aveva costretta a saltare la prima parte della stagione. Per lei è la sesta vittoria in carriera di Coppa del mondo, arrivata a quasi un anno di distanza dall’ultima, centrata proprio ad Are a marzo 2018. Nella top ten odierna ci sono anche Federica Brignone e Nadia Fanchini, rispettivamente ottava e nona, mentre ha chiuso dodicesima Nicol Delago.