Dopo l’inchiesta de “L’Espresso” su incontri in Russia tra uomini vicini a Matteo Salvini, in cui si sarebbero creati canali per possibili finanziamenti fiscali alla Lega, ilfattoquotidiano.it ha chiesto a Matteo Salvini se vuole prendere l’impegno di dichiarare, prima delle Europee, tutti i finanziamenti che arriveranno direttamente al partito e ad associazioni e fondazioni vicine alla Lega. E se s’impegna a rifiutare finanziamenti provenienti da soggetti russi o da soggetti registrati in paradisi fiscali, di difficile individuazione. “Alla Lega non è arrivato nulla e non arriverà nulla. Non ci sono soldi in Lussemburgo, Svizzera, Cayman. Nnon ci sono barili di petrolio in casa mia, non ci sono rubli, dollari o yen, non c’è nulla non di nulla” ha risposto il leader del Carroccio, in un crescendo di tensione (“lei per quale giornale lavora?!”) evitando però di impegnarsi pubblicamente trasparenza sui fondi.

Articolo Precedente

Elezioni Sardegna, Salvini: “Nessun flop della Lega, mi accontento della sesta vittoria contro la sinistra”

next
Articolo Successivo

Inail, la nuova norma taglia i costi dei premi annuali da pagare all’Istituto. Ma riduce al minimo i risarcimenti

next