Huawei ha annunciato lo smartphone pieghevole Mate X: arriverà a metà 2019, supporta il 5G e si distingue per lo spessore sottile. Il prezzo di 2.300 euro è proibitivo per la maggioranza degli utenti.
Huawei ha approfittato della cornice del Mobile World Congress 2019 per rispondere al Galaxy Fold di Samsung con la sua versione di smartphone pieghevole, il Mate X. Dal punto di vista tecnico sembra un prodotto più pronto al debutto sul mercato rispetto al concorrente, oltre che più interessante in virtù del supporto per le reti 5G. Il prezzo è salatissimo: 2.299 euro nella versione con 8 Gigabyte di memoria RAM e 256 Gigabyte di spazio di archiviazione.
Il concetto di partenza del Mate X è lo stesso del Galaxy Fold: uno smartphone che si può aprire e chiudere come se fosse un libro. Quand’è completamente aperto il Mate X è un po’ più grande del Galaxy Fold: è un tablet da 8 pollici con risoluzione di 2.480 x 2.200 pixel, praticamente senza cornici. Lo schermo del Galaxy Fold ha una risoluzione di 1.536 x 2.152 pixel. Quando si richiude il Mate X, si hanno due schermi più piccoli. Uno interno da 6,6 pollici con un rapporto di forma di 19,5:9 e risoluzione di 2.480 x 1.148 pixel; uno esterno da 6,38 pollici in 25:9 con risoluzione di 2.480 x 892 pixel.
Il trucco è che tutti i componenti interni sono integrati nella barra laterale destra, compresi i moduli fotografici realizzati in collaborazione con Leica. Questo permette al Mate X di avere uno spessore di 11 millimetri quand’è richiuso, mentre quando è aperto a libro ha uno spessore di 5,4 mm. Come termine di paragone, gli iPad Pro di Apple hanno uno spessore di 5,9 mm. La batteria integrata è una sola (contro le due del Samsung Fold), con una capacità di 4.500 mAh. Supporta la ricarica rapida a 55W, che lo porta da zero all’85% in 30 minuti.
Altro punto d’interesse è la compatibilità con il nuovo standard di rete 5G. Stando alle dichiarazioni ufficiali, mediante un sistema costituito da quattro antenne e dal modem Balong 5000, il Mate X offre prestazioni di rete 10 volte superiori agli attuali smartphone 4G. Dovrebbe essere in grado di scaricare un film da 1 Gigabyte in 3 secondi.
La configurazione è potente, grazie al processore Kirin 980 (lo stesso del Mate 20 e Mate 20 Pro) e l’interfaccia basata su Android è stata personalizzata per sfruttare le peculiarità del prodotto. L’arrivo in commercio è fissato per metà del 2019, visto il prezzo non saranno in molti a poterselo permettere.