Stava intervistando Nicolas Maduro. E gli ha mostrato un video, che risale al 2017 quando il paese era già prostrato dalla crisi, in cui alcuni venezuelani mangiano cibo dalla spazzatura e dicono che il presidente se ne deve andare. Immagini che hanno infastidito il successore di Chavez – da sempre contrario, peraltro, alla ricezione di aiuti umanitari – al punto da decidere di trattenere all’interno del palazzo presidenziale chi glielo aveva fatto vedere. È Jorge Ramos, giornalista messicano della principale emittente tv in lingua spagnola degli Stati Uniti Univision. A lui e alla sua troupe è stato impedito di uscire per due ore dal palazzo presidenziale. Il video è stato sequestrato e Ramos e i colleghi espulsi dal paese dopo tre ore. Le registrazioni effettuate e i loro effetti personali non sono stati restituiti. Intanto, mentre il paese è sull’orlo del tracollo, sono centinaia i militari che hanno iniziato a disertare. Almeno 320 soldati e membri della Guardia Nazionale del Venezuela, ha detto il direttore di Migracion Colombia Christian Kruger, sono scappati in Colombia da sabato.
Il “sequestro” di giornalista e troupe – Il ministro venezuelano dell’Informazione Jorge Rodríguez ha detto – sempre secondo quanto riportato dalla Bbc – che il governo ha dato il benvenuto a centinaia di giornalisti ma non ha mai assecondato “programmi da due soldi”. Parlando in onda sulla Univision, Ramos ha detto che Maduro “non ha gradito” alcune delle domande sulla “mancanza di democrazia in Venezuela, la tortura, i prigionieri politici e la crisi umanitaria”. “E si è alzato – ha aggiunto raccontando quanto accaduto a Palazzo Miraflores – quando gli ho mostrato i video con dei ragazzini intenti a mangiare vicino a un camion di spazzatura”. “Ho detto a Nicolás Maduro che milioni di venezuelani e molti governi del mondo non lo considerano un presidente legittimo ma un dittatore“. Durante la loro ‘detenzione’, Ramos e i suoi accompagnatori, tra cui la vicepresidente di Univision Maria Martinez, sarebbero stati tenuti per “alcuni minuti” in una stanza separata con le luci spente, secondo quanto riferito dal giornalista. Ramos, reporter americano di origine messicana esperto e premiato, è famoso per lo stile diretto delle sue interviste. Nel 2015 era stato espulso da una conferenza stampa dell’allora candidato presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La Bbc precisa che la notizia dell’imminente espulsione di inviato e accompagnatori è della Reuters.
Militari scappano in Colombia – “Stiamo già superando la cifra di 320 e sicuramente oggi alla fine della giornata, se la tendenza continua, supereremo i 400”, ha detto Kruger parlando dei militari venezuelani scappati in Colombia, e sottolineando che il flusso è iniziato con 28 soldati sabato scorso, e da allora il numero è cresciuto fino al numero registrato oggi. Kruger ha riferito che la maggioranza dei militari è fuggita in Colombia attraverso i punti di confine di Cúcuta, La Guajira e Arauca, ma ci sono stati casi di soldati che si sono presentati alle strutture di Migracion Colombia a Medellín e Bogotá. Per quanto riguarda i ranghi e i gradi, ci sono “tutti i livelli” e le forze, da maggiori, ai capitani e ufficiali. “Il tema interno delle forze militari e della Guardia nazionale è fondamentale, e questo è il chiaro riflesso di quella situazione”, ha detto Kruger in merito al fenomeno dei militari in fuga.