L'iniziativa dei parlamentari leghisti in Commissione di Vigilanza: "Ci dica il compenso". Ma Rai2 nega: "Freccero ha incontrato Santoro, ma non ci sono accordi"
Michele Santoro di nuovo su Rai2, magari per condurre, produrre o prestare la sua consulenza al programma Popolo Sovrano. Per ora si tratta solo di un’indiscrezione raccolta dai parlamentari della Lega in commissione di Vigilanza, già smentita dalla rete diretta da Carlo Freccero che nega ci siano “accordi sul tavolo per il ritorno del giornalista su Rai2 o progetti concreti in partenza”.
A sollevare polemicamente la questione sono stati i parlamentari leghisti che hanno presentato un quesito in commissione di vigilanza per chiedere di confermare o smentire la notizia e per sapere a quanto ammonterebbe il compenso del giornalista. “Se per sopperire all’ennesimo flop in termini d’ascolto, il direttore di Rai2 Carlo Freccero intende affidare al giornalista Michele Santoro la conduzione e/o la consulenza, se non addirittura la produzione del programma di approfondimento politico Popolo sovrano o di un nuovo format affine, chiediamo alla società concessionaria non solo se queste notizie siano semplici indiscrezioni ma anche a quanto ammonterebbe l’eventuale compenso riconosciuto al giornalista per la nuova versione di Popolo sovrano, che, a detta di Freccero, potrebbe superare le disastrose cifre Auditel, o per la conduzione di un nuovo programma sostitutivo”. Questa la nota diramata dal deputato piemontese Paolo Tiramani, capogruppo leghista in vigilanza Rai, di cui fanno pare anche Giorgio Maria Bergesio, Massimiliano Capitanio, Dimitri Coin, Umberto Fusco, Igor Giancarlo Iezzi e Simona Pergreffi.
Da Rai2 è arrivata prontamente una smentita: “Carlo Freccero ha incontrato Michele Santoro recentemente, ma non ci sono accordi sul tavolo per il ritorno del giornalista su Rai2 o progetti concreti in partenza, né si è mai parlato del talk Popolo Sovrano“.