Blitz antidoping delle autorità tedesche e austriache a Seefeld, dove sono in corso i mondiali di sci nordico. Le forze dell’ordine hanno arrestato in tutto 7 persone nella nota località del Tirolo: due membri di quella che viene definita “un’organizzazione criminale” e cinque atleti tutti dello sci di fondo: gli austriaci Dominik Baldauf e Max Hauke, due estoni e un kazako. Contemporaneamente a Erfurt, in Germania, sono stati arrestati un dottore e un suo complice. L’operazione denominata ‘Operation Bloodletting‘ ha smantellato una “rete di doping a livello internazionale” che effettuava “doping ematico” da diversi anni., scrive la stampa tedesca.
Tutto è scaturito da una inchiesta su frodi sportive e uso di sostanze e metodi illegali focalizzata su una organizzazione criminale tedesca costruita attorno al medico sportivo di Erfurt, il sistema di doping sarebbe “in atto da diversi anni“. Il blitz è scattato dopo le rivelazioni del campione di sci di fondo austriaco Johannes Duerr, condannato per uso di Epo ai Giochi olimpici invernali di Sochi e autore di un libro in cui si parla delle trasfusioni di sangue illegali avvenute in Germania. Lo ha confermato il pubblico ministero di Monaco di Baviera, Anne Leiding.
A quanto riporta il giornalista dell’emittente tedesca Ard, Hajo Seppelt, il primo a dare notizia del blitz antidoping di questa mattina, gli atleti coinvolti “sono stati colti il flagranza di reato” dalla polizia. Al momento non sono ancora stati resi ufficiali i nomi degli arrestati. Secondo il quotidiano austriaco Kronen Zeitung, i due austriaci sono Baldauf e Hauke, sesti nella gara di Team Sprint. Come riporta la Rsi, la radiotelevisione svizzera, desta parecchi sospetti poi la mancata partenza alla 15km di oggi degli estoni Andreas Veerpalu e Karel Tammjarv, ma soprattutto del kazako Alexey Poltoranin, due volte medaglie di bronzo ai Mondiali del 2013 in Val di Fiemme. Una conferenza stampa per spiegare i dettagli dell’operazione è prevista oggi a Innsbruck.