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Sblocca-cantieri, Salvini: “Ho presentato a Conte un decreto elaborato dalla Lega”. In serata vertice con il premier e Di Maio

Il ministro dell'Interno da Cagliari annuncia: "Proposta studiata negli uffici del Carroccio. Conto entro oggi di avere risposta positiva, ci sono cantieri fermi da 20 anni". La risposta del titolare del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti poi confermata da fonti di Palazzo Chigi: "Suggerimento sarà valutato nell'ambito del decreto legge già allo studio del premier"

Matteo Salvini da Cagliari annuncia il suo decreto sblocca-cantieri, elaborato tutto in casa Lega. Il ministro dell’Interno, durante la conferenza stampa al fianco del neo-governatore sardo Christian Solinas, ha spiegato di aver presentato martedì al premier Giuseppe Conte “una nostra proposta”. “Conto che entro oggi il presidente del Consiglio mi dia una risposta definitiva“, ha rilanciato poi il vicepremier del Carroccio. Una risposta che potrebbe arrivare dal vertice tenuto a cena tra il premier, il ministro dell’Interno e l’altro vicepremier Luigi Di Maio. Un incontro che serve a fare un punto sull’azione di governo e sui tanti dossier aperti, tra cui il tema dei cantieri, a partire dal decreto per sbloccarli, e degli investimenti.

A rispondergli è stato intanto chi della materia si dovrebbe occupare, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli: “L’iniziativa del collega Salvini, finalizzata a far marciare lavori che abbiamo ereditato in stato di impasse, rappresenta certamente un contribuito che sarà valutato e andrà a integrazione dell’importante lavoro già fatto sia a livello del mio ministero che con i parlamentari di M5s e Lega“, si legge in una nota. I suggerimenti del ministro Salvini sulle modifiche al codice degli appalti, insieme agli altri oltre 2mila già ricevuti, andranno a integrare lo schema di decreto legge per far ripartire i cantieri al quale il premier Giuseppe Conte insieme al ministro Toninelli, sta lavorando personalmente da settimane, spiegano fonti di Palazzo Chigi.

Già martedì il ministro dell’Interno aveva rivendicato la compattezza del governo parlando di “tante riforme da completare”. “Ci sono troppi cantieri bloccati, c’è una burocrazia che da 30 anni ostacola il progresso in questo paese”, aveva detto. Un piano per “aprire immediatamente i cantieri usando le risorse già stanziate” era stato chiesto qualche giorno fa in un’intervista a Repubblica anche dal presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. Al suo appello aveva risposto proprio martedì lo stesso premier Conte, annunciando che la attesa e più volte rinviata riforma del codice appalti è in dirittura d’arrivo e che “parallelamente abbiamo elaborato uno schema di decreto legge per riavviare, già dalle prossime settimane, vari cantieri“.

Nel frattempo arrivava a Palazzo Chigi la proposta di Salvini. Il vicepremier oggi da Cagliari spiega: “Ho consegnato a Conte una proposta elaborata dagli uffici della Lega, un decreto sblocca-cantieri. Ci sono cantieri fermi da 20 anni. Detto questo non mi interessano le colpe del passato, ho dato nelle mani del premier una proposta di decreto legge urgente sblocca-cantieri perché se non riparte l’edilizia il Paese rimane fermo”. “Sarei orgoglioso – ha concluso Salvini – che questo fosse il governo che torna a scavare nel pubblico e nel privato e conto che entro oggi mi dia una risposta positiva”.

“Abbiamo già sbloccato opere importanti che erano ferme o stentavano ad andare avanti quando siamo arrivati, cito soltanto i cantieri Cmc in Sicilia, la Quadrilatero Marche-Umbria e la Sassari-Alghero“, rivendica in una nota Toninelli. Il titolare del Mit, commentando l’iniziativa del collega Salvini, la definisce “un contributo che sarà valutato e andrà a integrazione dell’importante lavoro già fatto sia a livello del mio ministero che con i parlamentari di M5S e Lega”.