Fra i protagonisti del Mobile World Congress 2019 ci sono molti smartphone che non pretendono di rivoluzionare il mercato, ma sono interessanti e poco costosi. È  il caso dei prodotti Wiko, un marchio francese popolare in Italia per i prezzi bassi dei suoi prodotti, abbinati a design che strizzano l’occhio al pubblico più giovane. Le novità sono View 3 e View 3 Pro, caratterizzati da ampi schermi, tre fotocamere posteriori e un design piacevole. Arriveranno in commercio fra aprile e giugno, con prezzi inferiori a 300 euro.

Chi ha un budget molto risicato dovrebbe dare un’occhiata al View 3, che ha in dotazione uno schermo da 6,26 pollici con risoluzione HD+ e il moderno notch a goccia, meno invasivo della “tacca” orizzontale che nascondeva in precedenza la fotocamera frontale. Quest’ultima è un modello da 8 megapixel che dopo una prova di qualche minuto sembra funzionare discretamente. Fra le novità spicca l’introduzione della tripla fotocamera posteriore, che sfrutta un sensore principale da 12 MP, uno da 13 MP e uno da 2 MP. Per una valutazione approfondita della qualità fotografica però bisognerà attendere le prove. La memoria RAM in dotazione è di 3 GB, mentre lo spazio di archiviazione è di 64 GB, espandibili fino a 256 GB tramite schedina microSD.

La batteria è un modello da 4000 mAh di cui sono da valutare le prestazioni. Se Wiko ha fatto lo stesso lavoro di ottimizzazione dell’anno scorso, questo smartphone dovrebbe offrire un’ampia autonomia. Il rivestimento esterno è all’insegna del risparmio, comprensibile considerato il prezzo di listino di 179 euro. Il materiale della copertura posteriore è la plastica, però ha un effetto glossy che ricorda il più pregiato vetro. Anche se la soluzione è la stessa modelli precedenti, al tatto la sensazione è di un netto miglioramento. Inoltre, nella colorazione Electro Bleen è presente un disegno che si illumina al buio. In alternativa saranno disponibili anche le versioni Night Blue e Blush Gold.

Wiko View 3 Pro

Chi ha un budget fra 250 e 300 euro può prendere in considerazione il Wiko 3 Pro, che ha poche ma importanti differenze rispetto al modello base. La più evidente è la copertura posteriore in vetro. Inoltre, la fotocamera posteriore monta un sensore da 5 MP per la profondità di campo, mentre quello frontale è da 16 MP. A una prima occhiata veloce la fotocamera frontale non è sembrata male, il comparto fotografico è assistito dall’intelligenza artificiale e c’è l’integrazione con Google Lens. Valuteremo più approfonditamente con i test.

La dimensione dello schermo non cambia molto: 6,3 pollici, ma la risoluzione Full HD+ (1.080 x 2.340 pixel) è decisamente migliore. Il sistema dovrebbe essere più fluido considerata la presenza in dotazione di 4 o 6 GB di memoria RAM; per l’archiviazione dati oltre all’opzione dei 64 GB c’è anche quella di 128 GB. Ci è sembrato piuttosto reattivo ma saranno i test a determinare con precisione le prestazioni. Chiudono la presenza del supporto NFC e della porta USB Type-C, assenti nel modello base.

Esteticamente è un prodotto ben riuscito, con le colorazioni Nightfall e Ocean e varianti cromatiche d’effetto. Maneggiandolo non ci è sembrato scivoloso. I prezzi della versione Pro partono da 249 euro nella configurazione con 4 GB di RAM e 64 GB di spazio di archiviazione. Serviranno invece 299 euro per la variante con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna.

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