IBM e Seat hanno presentato il progetto “Mobility Advisor” che sfrutta l'Intelligenza Artificiale Watson per calcolare le opzioni migliori per muoversi in città, senza restare bloccati nel traffico. È molto interessante, ma per attuarlo servono le reti 5G.
L’Intelligenza Artificiale potrebbe rivoluzionare la guida in città. Merito di Seat e IBM, che in occasione del Mobile World Congress 2019 hanno annunciato il progetto “Mobility Advisor” basato sull’Intelligenza Artificiale Watson di IBM. Il progetto è parte di un programma che ha l’obiettivo di offrire scelte personalizzate ed eco-compatibili ai conducenti di qualsiasi mezzo.
Mobility Advisor utilizza IBM Watson per dare modo a chi si deve spostare in città di scegliere la migliore opzione o combinazione di trasporto, in funzione di una serie di elementi calcolati in tempo reale dall’Intelligenza Artificiale. Fra le opzioni ci sono l’auto, i mezzi pubblici, il carsharing, il motosharing o il bikesharing. Il motivo è semplice: “La congestione del traffico e i problemi ambientali stanno esercitando un’enorme pressione sulle grandi città”, spiega Jordi Caus di SEAT.
L’idea è fornire ai conducenti delle auto un’interfaccia semplice ed efficace che li aiuti a pianificare e ottimizzare i percorsi, e a completare al meglio il viaggio. Per farlo è determinante il ruolo dell’Intelligenza Artificiale di IBM Watson Assistant, perché è capace di “imparare” le preferenze del conducente e formulare raccomandazioni personalizzate e dinamiche. Dinamiche, perché oltre a questo dato, tiene conto delle previsioni meteo, degli ingorghi di traffico, di eventuali manifestazioni o lavori previsti in un determinato orario. Inoltre, in base agli appuntamenti che il conducente ha in agenda e al suo umore, suggerisce opzioni alternative di trasporto, anche se questo significa non prendere l’auto.
La realizzazione del progetto è subordinata alla disponibilità delle reti 5G nelle città, che consentiranno la raccolta di tutti i dati in tempo reale, come suggerisce Juan Ramon Gutierrez Villar di IBM: “con il lancio delle reti 5G nelle città nei prossimi anni, le possibilità di trasformare l’esperienza del conducente saranno illimitate”. Come abbiamo spiegato ieri, tuttavia, la diffusione del 5G verso l’utente finale procede a rilento e, sebbene sia stata una delle tecnologie più importanti e discusse del momento, i tempi non sono ancora maturi per una disponibilità nel breve periodo dei servizi che ne fanno uso. Il progetto di IBM e Seat è molto interessante, restiamo in attesa del 5G per vedere Watson all’opera.