Ci sono dei bambini che hanno ambizioni da negromanti? Secondo la Hasbro, azienda che produce giochi da tavolo, evidentemente sì. E’ stata infatti lanciata sul mercato una tavola Ouija, cioè quella usata dai medium per evocare gli spiriti dei morti. La tavola è una invenzione che risale al 1800. Il suo inventore è Elijah Jefferson Bond. In quel periodo, le comunicazioni medianiche erano di gran moda e la tavoletta (il cui nome deriva dall’insieme delle parole “Oui” e “Ja” che secondo lo stesso inventore significherebbero “sfortuna) era molto diffusa.
La tavola Ouija è composta con le lettere dell’alfabeto e con i primi dieci numeri (da 0 a 9 o da 1 a 0). Sulla tavola o quadrante si colloca un piccolo pezzo di legno triangolare, che poggia su tre sfere di cristallo in modo che possa scorrere facilmente. Il medium e i partecipanti pongono il dito indice sul triangolo mobile e questo indicherebbe in successione le lettere e le cifre scritte formando parole, date, cifre e frasi di senso compiuto. Lo spiritismo non viene considerata una pratica innocua e molte sono le testimonianze di persone che si sono rivolte ai medium per mettersi in contatto con i propri defunti, andando incontro a malessere psichico e fisico. Per questo il gioco della Hasbro, secondo quanto riportato da La Stampa, sta suscitando molte polemiche sui danni che pratiche di questo tipo possono fare a bambini e adolescenti.