È opinione comune che Venezia sia la città dell’amore. Forse, però, qualcuno l’ha presa troppo alla lettera. A tenere banco in laguna, infatti, sono due video circolati tra domenica e lunedì che ritraggono due coppie intente a fare sesso in pubblico, probabilmente ammaliate dal fascino delle onde, complice qualche bicchiere. Così nell’ultimo fine settimana di Carnevale, caratterizzato dal volo dell’Aquila, circondata dai tornelli installati per regolare il flusso dei turisti, torna il dibattito sulla Serenissima, tra chi grida allo scandalo per il degrado e chi la prende con più filosofia.
Domenica pomeriggio i gruppi social veneziani sono stati invasi dai commenti, indignati o assolutori, per le scene di sesso registrate ai piedi del ponte della Costituzione, chiamato dai veneziani semplicemente il ponte di Calatrava, intorno alle 23 di sabato: un uomo e una donna (seminuda) che, incuranti dei passanti, davano sfogo ai loro desideri a due passi dalla stazione ferroviaria e da piazzale Roma. Come si è scoperto poi, si tratta di due 36enni: lei veneziana, lui di Trebaseleghe, in provincia di Padova. Protetti da una rete verde, i due erano all’interno di un piccolo cantiere ma non hanno potuto sfuggire all’attenzione dei passanti, avvicinatisi telefonino alla mano. E le loro prodezze hanno già fatto il giro del mondo.
Ora i due rischiano grosso: dovranno difendersi dall’accusa di atti osceni in luogo pubblico – dal 2016 non più reato ma illecito amministrativo – e rischiano fino a 5mila euro di sanzione. Tante le proteste che hanno coinvolto anche i vigili urbani, accusati di non essere intervenuti tempestivamente. Proprio nel video, rimosso da Facebook ma tuttora in circolazione sulle chat di Whatsapp, si vede che dietro il piccolo cantiere in cui si consuma l’amplesso fanno capolino degli agenti della polizia municipale. “E i vigili? Lì a guardare“, scrivono molti veneziani inferociti. In realtà, è stato il comandante dei vigili Marco Agostini a rendere noto, via Facebook, che sono stati loro a denunciare i due amanti focosi all’autorità giudiziaria, non potendoli arrestare. L’uomo, non essendo residente a Venezia, rischia anche di non metterci più piede perché potrebbe ricevere un daspo urbano, se verrà applicato lo strumento approvato dal Consiglio comunale qualche mese fa.
Tutto qui? No: nelle ultime ore è spuntato un secondo video, che ritrae un’altra coppia nel pieno del rapporto in un campiello veneziano nel sestiere di San Marco. Una scena ripresa dalle telecamere di sorveglianza di un hotel: i due, mascherati da conigli, sono stati interrotti dall’arrivo di una turista che trascina una valigia: lui, sentendo il rumore delle ruote, è costretto a ricomporsi in fretta. A Carnevale ogni scherzo vale, ma fino a un certo punto.