Nel giorno del voto finale sulla legittima difesa alla Camera, non sono mancate le tensioni in Aula. Eppure, nel silenzio della maggioranza, con la Lega presente in massa e i 5s tutt’altro che entusiasti tra assenza e malumori, gli scontri maggiori sono stati tra le due opposizioni del Pd e di Forza Italia. Ovvero, tra i dem schierati contro la legge e i forzisti che invece si sono accodati al provvedimento, già presente nel programma di centrodestra alle ultime elezioni. “Capiamo che vi dovete riposizionare su Zingaretti“, ha provocato la deputata azzurra Laura Ravetto. E poi, Francesco Cannizzaro: “Vi vedo ringalluzziti dalla farsa delle primarie“. Parole sulle quali è scoppiata la bagarre, con i dem infuriati.

Silenziosi, invece, i deputati dei 5 Stelle, mai intervenuti. Neppure per rispondere agli attacchi del Partito Democratico: “Supini alla Lega, silenti. Ma non eravate per la pace, per il disarmo? E vi siete ridotti a diventare come Charlton Heston, come qualsiasi ‘attorazzo’ di Hollywood che prende e sparacchia in giro? Siete completamente distesi sulle posizioni della destra estrema“, ha attaccato Ivan Scalfarotto, tra le proteste delle destre. Ma senza provocare reazioni tra i banchi pentastellati.

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