Era un’indagine su omofobia, razzismo e bullismo ed era stata elaborata, su commissione della Regione Umbria, da un gruppo di docenti del dipartimento Scienze sociali dell’Università di Perugia. Ma il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, su spinta del senatore leghista Simone Pillon e delle associazioni cattoliche, ha bloccato il questionario, che è stato definito “gender”. La questione è approdata alla Camera, dove il sottosegretario Salvatore Giuliano ha risposto alle interrogazioni di Partito democratico e Lega. Successivamente è intervenuta, a difesa della ricerca, Monica Cirinnà, secondo la quale “la diffusione d’odio, fatta anche a livello istituzionale, sta portando il Paese a considerare la diversità una vergogna”. Alla fine ha preso la parola anche Pillon: “Questi sono esperimenti fatti sui nostri figli, è vomitevole”.

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