In due interviste, una al Corriere l'altra a Rtl 102.5, l'ex premier parla del governo, dei progetti. E rivela che il Pd stava per spaccarsi quando una parte rilevante del partito voleva fare l'accordo con il Movimento. Sulla mancata sparizione post referendum replica. "Avrei dovuto farlo" e sui genitori: "Se mio padre ha sbagliato pagherà"
Stanno “impantanando” il Paese, “qui sta accadendo un fatto enorme: l’Italia è tornata in recessione. Questo governo, che non riesce a decidere sulla Tav, è il governo che metterà la patrimoniale. Però loro sono simpatici, io antipatico… Salvini e Di Maio stanno distruggendo il Paese“. E poi “il reddito di cittadinanza è un fatto diseducativo per i giovani e tiene in vita il voto di scambio al Sud col meccanismo dei navigator. I 5 Stelle vogliono comprarsi il voto degli italiani e non capiscono che in questo modo segnano la loro fine”. L’ex premier Matteo Renzi, che in una intervista al Corriere della Sera promette la sua lealtà al nuovo segretario Zingaretti,interviene a tutto campo a Rtl 102.5 sul governo gialloverde. L’ex segretario nella lunga intervista al quotidiano di via Solferino rivela che la scorsa primavera il Pd ha rischiato la spaccatura, annuncia la creazione di una fondazione, fa una sorta di mea culpa sulla mancate dimissione dopo il referendum e riguardo ai genitori, finiti ai domiciliari, dichiara che è “il dolore più grande“.
Renzi: “Consenso governo sta passando. Intanto sono i M5s sono esplosi”
“La corrente renziana non è mai iniziata. Tutta la narrazione che mi vedeva ferocemente impegnato nel tentare di difendere il fortino partito si scontra con la realtà. Credo di essere tra i pochissimi ad aver riunito i suoi e a dire: andate dove volete” risponde Renzi all’affermazione che il renzismo è finito. Ma sul forte consenso che ha il governo M5s-Lega ha ancora a un anno dalle elezioni sostiene: “Sta già passando. Intanto sono esplosi i 5 Stelle. E ne rivendico il merito” per l’aver detto da Fazio “mai coi 5 Stelle”: “L’effetto sul medio periodo è stato la distruzione dei 5 Stelle. Se avessimo fatto quell’alleanza contro natura, l’effetto sarebbe stato la distruzione del Pd e la creazione di un bipolarismo 5 Stelle-Lega. Mi sono preso gli insulti di una parte dei dirigenti che quell’accordo lo volevano; ma il mio impegno ha permesso di salvare il Pd”.
La spaccatura del Pd sfiorata e la fondazione che verrà
“Quando una parte rilevante voleva fare l’accordo con i 5 Stelle e una parte no. Caduta questa ipotesi, io sono pronto a dare una mano. Il segretario è Zingaretti. Se riesce a tenere insieme meglio di altri tutto il mondo del centrosinistra, non posso che fargli un gigantesco in bocca al lupo. Penso che chi ha fatto la guerra a me ha distrutto il Pd e aperto le porte a Salvini. Ma ormai è il passato. Ho l’impressione che per vincere si dovrà recuperare consenso a sinistra ma anche al centro; ricompattare i tuoi non basta, se perdi i moderati. Ma Zingaretti lo sa, quando è capitato a lui in Provincia e alla Regione l’ha fatto”. Sul futuro prossimo l’ex sindaco di Firenze pensa alla Matteo Renzi Foundation: “Siamo in contatto con quella di Clinton e di Obama. Ogni donazione, da un euro in su, sarà trasparente. Servirà a rilanciare le nostre battaglie: via la plastica dagli oceani, via la droga dalle scuole, via il salary gap per le donne. E non nascerà a Roma né a Firenze, ma a Milano. Una città che grazie all’Expo e alle amministrazioni di centrosinistra è tornata a essere la capitale morale del Paese”. Sulla mancata sparizione post referendum replica. “Avrei dovuto farlo. Molti mi dicevano: se te ne vai è un problema. Forse avrei dovuto fare di testa mia. Ma trovo surreale che ora si chieda l’autocritica a un governo che ha rimesso in moto tutti i settori dell’economia. Noi eravamo antipatici ma abbiamo portato crescita e occupazione. Loro sono quelli simpatici e stanno portando recessione e patrimoniale“.
La profezia sul ministro: “Salvini sta iniziando a saturare”
Il senatore si avventura anche in una profezia su il vicepremier e ministro dell’Interno: “Ma Salvini sta iniziando a saturare. Lei sa che in questo sono un esperto: ci ho messo tre anni a saturare la presenza politica. Il film è lo stesso. I cicli politici sono sempre più veloci. Non a caso Salvini ha smesso di mettersi le felpe, sta tornando a giacca e cravatta. Conte dice che sarà un anno bellissimo; ma deve trovare subito 15 miliardi di errata previsione, più altri 25 entro dicembre. Possono rimettere l’Imu sulla prima casa, ma sono solo 4 miliardi. Faranno la patrimoniale e vedrà la reazione degli imprenditori del Nord. In ogni caso si preparano a un bagno di sangue”. Sulle vicende giudiziarie dei genitori Renzi ribadisce quanto detto nei giorni scorsi e aggiunge di essere certo dell’innocenza: “Non riesco a dormire. Ho ripensato ai genitori cui viene detto che il figlio è caduto dal motorino e non ce l’ha fatta, da sindaco ne sono stato testimone, e sono fiero che mio padre e mia madre abbiano reagito così. Il tempo sarà galantuomo anche qui…. Se mio padre ha sbagliato pagherà. Ma il processo sia sugli atti, non sulle supposizioni. Sia nelle aule, non sui giornali”.