La giornata internazionale della donna, celebrata al Quirinale, ha avuto al centro la tragedia delle donne vittime del traffico delle schiave e costrette alla prostituzione. Due giovani donne hanno raccontato le loro storie, di fronte alle autorità, di spalle, perché sotto protezione. Una di loro, Stefania, 24 anni, arrivata in Italia dalla Bulgaria a 17, ha parlato delle torture subite, dei soprusi, delle “orecchie tagliate brutalmente, i capelli strappati”. “I clienti” ha detto Stefania, “non saranno mai uomini, ma persone disumane e senza cuore”. Poi la salvezza, con la pattuglia dei Carabinieri arrivata a liberarla e la comunità Papa Giovanni XXIII.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, commosso durante i racconti delle due ragazze, ha rivolto i suoi “auguri e complimenti a Stefania e Hope per la loro coraggiosa e sofferta testimonianza. Sono molto lieto e orgoglioso della loro presenza al Quirinale. Dai loro terribili racconti, per fortuna a lieto fine, abbiamo ascoltato, ancora una volta, come questo turpe fenomeno non risparmi l’Italia”.