La vittima è un cittadino albanese, Lamaj Astrit, scomparso nel 2013. Il proprietario dell'edificio è risultato assolutamente estraneo ai fatti. In manette quattro italiani accusati di omicidio e occultamento di cadavere
Era scomparso nel gennaio 2013 ed è stato ritrovato il 15 gennaio 2019, gettato in un pozzo adiacente un appartamento in ristrutturazione a Senago, in provincia di Milano. La vittima è Lamaj Astrit, cittadino albanese, i cui resti sono stati trovati murati in una parete della villa. Secondo le indagini dei carabinieri di Monza e Caltanissetta coordinati dalla Procura di Monza, la mandante dell’omicidio è la sua ex compagna, 64enne commerciante di gioielli. Dopo la loro separazione, l’uomo le avrebbe rubato diversi preziosi. Lei così, questa l’accusa, ha commissionato il delitto a sei persone, ritenute vicine alla criminalità organizzata. La donna è stata fermata dai carabinieri vicino all’aeroporto di Genova.
Il proprietario dell’edificio è risultato assolutamente estraneo ai fatti. I carabinieri hanno dato esecuzione a un decreto di fermo nei confronti in tutto di 4 italiani responsabili, in concorso tra loro, di omicidio e occultamento di cadavere. I fermi sono stati eseguiti a Muggiò, Enna e Genova. Le indagini hanno consentito di accertare il coinvolgimento dei soggetti, in qualità di mandante ed esecutori materiali dell’omicidio maturato per ritorsione e vendetta.