Sono le V3 da 250 kW, e possono ricaricare fino a quattro veicoli contemporaneamente. Tra un mese comparirà la prima stazione in Nordamerica, entro fine anno arriveranno anche in Europa
Tempi di ricarica sempre più rapidi e indolori, se si dispone di una Tesla. Il costruttore di Palo Alto ha da poco inaugurato delle nuove colonnine di ricarica Supercharging V3 da 250 kW che consentiranno di ricaricare l’elettrica di lusso in pochissimo tempo: saranno necessari, infatti, 5 minuti affinché la batteria dell’auto possa avere la carica necessaria per affrontare 120 km di viaggio.
Al momento le colonnine sono in fase di sperimentazione presso la Bay Area nel quartier generale di Tesla, a Palo Alto, e sono compatibili solo con i veicoli dello stesso costruttore, quindi Model 3, S e X. La cabina della colonnina, da 1 megawatt, sarebbe in grado di ricaricare anche 4 vetture alla volta. “Il Supercharging V3 permetterà ai nostri clienti di ridurre di oltre il 50% i tempi di rifornimento impiegati per le loro vetture” fanno sapere dalla California; sarebbe in arrivo anche un nuovo aggiornamento del software per Model S e Model X, denominato On-Route Battery Warmup, che una volta in prossimità della stazione di rifornimento comincia a far scaldare la batteria, così da avere l’accumulatore pronto per la ricarica e risparmiare i tempi di attesa del 25%.
Per l’estate è attesa la conclusione del test e l’inizio della fase pienamente operativa delle colonnine; ma intanto, anche durante la sperimentazione, tra circa un mese verrà aperta una prima stazione di ricarica in Nordamerica. Non ci sarebbe da aspettare troppo anche in Europa e in Asia, perché queste potrebbero arrivare già a fine 2019, termine entro il quale Elon Musk vorrebbe portare la copertura del sistema di ricarica nel Vecchio Continente quasi agli stessi livelli di quella attualmente presente negli States, che è del 99%. A questo proposito, il rafforzamento dei V2 e l’introduzione dei V3.
Di colonnine targate Tesla, in Italia, ce ne sono già 30, per un rifornimento totale dichiarato di 250 veicoli, ma le ricariche non sono certo economiche. Negli ultimi mesi c’è stato un aumento delle tariffe, passate da 0,24 euro a 0,33 euro al minuto. Le Supercharger inoltre prevedono una tassa per occupazione della postazione oltre il tempo di ricarica, che può arrivare anche a 0,80 euro al minuto. Tutti fondi destinati a rimpolpare le infrastrutture, dicono da Tesla.