Sono oltre un migliaio i torinesi che partecipano al flash mob delle madamin davanti a Palazzo Carignano, storica sede del primo Parlamento italiano, per dire “si Tav subito“. Lo slogan viene scandito dalla piazza, mentre una catena umana è stata formata davanti all’ingresso dello storico edificio da cui Cavour fece partire i lavori per il tunnel del Frejus.
I cittadini in piazza indossano indumenti arancioni, il colore del comitato Si Torino va avanti delle madamin. Con loro anche Mino Giachino, l’altro organizzatore delle manifestazioni a sostegno della nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità. Con il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, sono presenti numerosi esponenti politici del centrosinistra e di +Europa. Per le imprese, ci sono tra gli altri i presidenti di Amma e Unione Industriale, Giorgio Marsiaj, e Dario Gallina. La mobilitazione si Tav prosegue domenica prossima, 17 marzo, in piazza Castello.
La lettera di Palazzo Chigi invita Telt “a non fare i capitolati d’appalto, lasciando aperto uno spiraglio non chiarissimo. Vedremo lunedì”. Lo rende noto il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, durante il flash mob delle madamin. “È come se il governo dicesse di far partire le manifestazioni d’interesse, sapendo già che i capitolati d’appalto non saranno mai affidati – aggiunge – una roba da Repubblica delle banane”.